VIETATO L’INGRESSO DEL VOLTO DI FEDERICO ALDROVANDI, ENNESIMO ATTO DI CENSURA!

Oggi in occasione della nostra gara casalinga nel campionato di prima categoria è stato vietato dalla questura de L’Aquila l’ingresso del volto di Federico Aldrovandi. E’ stata infangata nuovamente la sua memoria e offesa la dignità della sua famiglia.
Constatiamo che anche qui a L’Aquila, come di recente accaduto negli stadi di Roma e Genova, il volto di un ragazzo di soli 18 anni  massacrato e ucciso dalla Polizia crei problemi a qualcuno che, evidentemente, ha la coscienza sporca.
Viviamo in uno stato di polizia dove i più banali diritti vengono calpestati da chi rappresenta l’ordine pubblico. 
Queste persone possono vietare l’ingresso del volto di Federico allo stadio ma non potranno mai chiuderci la bocca, cancellare e far passare nel dimenticatoio la storia di un ragazzo ucciso da 4 agenti di polizia che, nonostante tutto, sono ancora in servizio.

Chiudiamo riportando le recenti ma significative parole di mamma Patrizia, che in quanto a dignità può far scuola a molte persone che gestiscono l’ordine pubblico negli stadi.
“La storia di Federico è una ferita che rimane aperta perché in fondo non c’è stata una vera giustizia, visto che ancora oggi le forze dell’ordine non vogliono che venga ricordata negli stadi”

L’Aquila 4 Novembre 2018

Red Blue Eagles 1978