STRISCIONE PRO SPEZIALE: DASPO A 3 TIFOSI DEL CATANIA

L’articolo 21 (con la Costituzione tutta) si potrebbe tranquillamente annoverare sotto la voce “metafisica”. In questo paese esiste una sola verità e guai a chi osa metterla in dubbio. Questo stesso paese che poi la domenica va professando perdono e vicinanza agli ultimi, per poi invece sputar loro nella faccia appena usciti dalla messa.

La Digos della Questura di Catania ha denunciato tre tifosi etnei che il 18 novembre scorso, durante la gara al Massimino con il Chievo, hanno esposto uno striscione contro la condanna definitiva comminata dalla Cassazione ad Antonino Speziale e Daniele Micale per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. Ai tre, destinatari anche di Daspo, e’ contestata la violazione della legge che vieta ”l’introduzione e l’esposizioni di striscioni che comunque incitino alla violenza o che contengono ingiurie o minacce”. Ai tifosi e’ contestata anche la violazione del regolamento d’uso dello stadio, per aver introdotto striscioni senza le preventive autorizzazioni. Indagini sono in corso per identificare altri tifosi responsabili della stessa violazione
Ammenda di 10mila euro nei confronti di Napoli, Palermo, Bari e Grosseto per le violazioni contestate a propri tesserati, sanzionando inoltre con un mese di inibizione Rino Foschi e Giorgio Perinetti; gli altri tesserati dei club che hanno ricevuto l’ammenda avevano patteggiato in sede di udienza. Disposte, inoltre, sospensione della licenza e ammende per 11 agenti di calciatori”. Lo ha deciso la “Commissione Disciplinare, presieduta da Sergio Artico.

Venerdi 30 Novembre 2012

Sezione: Dal mondo Ultras

[Fonte: www.sportpeople.net]