LA PISTOLA PERFETTA PER INCHIODARE I TIFOSI VIOLENTI

La pistola SelectDNA consente di marchiare a distanza con il DNA i responsabili di azioni violente collettive. Non è letale e non serve per offendere, ma solo per confermare o escludere la presenza delle persone in alcuni luoghi di reato.

La società inglese SelectDNA ha sviluppato una pistola speciale ad aria compressa che sparapallottole non-letali capaci di marchiare con il DNA. Sembra essere lo strumento perfetto per individuare i responsabili di risse o altre manifestazioni violente. Con una traccia indelebile DNA addosso (che dura qualche settimana) gli inquirenti potranno avere la certezza della presenza o partecipazione ai tumulti degli indagati.

Al momento sembrano essere disponibili sia una pistola che un fucile, capaci di una portata massima di 30/40 metri e la stessa accuratezza. La differenza sostanziale è nelle dimensioni, nella potenza e nel caricatore. “A contatto con l’obiettivo il codice univoco del sistema SelectaDNA marchia con una traccia DNA che consentirà alle autorità di confermare o escludere la persone dai luoghi dove è avvenuto un particolare accadimento e in ultima istanza portare all’arresto e all’incriminazione”, ha spiegato il direttore Andrew Knights.

Ogni pistola ad esempio è alimentata da un classico serbatoio di CO2 che consente di sparare 20 colpi. Le “cartucce”, che appaiono come sferette plastiche piene di liquido, praticamente si rompono al contatto. Scongiurato ogni rischio di offesa, a meno non si abbia la sfortuna di prendersela in un occhio.

Il sistema SelectDNA potrebbe essere impiegato in quei casi di violenza in cui è difficile identificare i responsabili. Si pensi ad esempio ai teppisti che organizzano vere e proprie battaglie fuori dagli stadi. Marchiandoli a distanza, potrebbe essere più facile confermare o meno i riscontri delle telecamere o degli scatti fotografici.

Ovviamente resta il fatto che sarebbe stupido pensare che la sola presenza fisica in un luogo possa essere motivo di responsabilità.

Sabato 26 Gennaio 2013

[Fonte: sportpeople.net]

Sezione: Dal mondo Ultras