SCUOLA DISTRUTTA DALL’ALLUVIONE NELLO SPEZZINO RICOSTRUITA ANCHE CON L’AIUTO DEGLI ULTRAS DELL’ATALANTA

Con la loro raccolta di fondi, i tifosi nerazzurri hanno dato un contributo concreto e generoso ad un’opera che ha visto impegnata anche la Provincia di Bergamo.

Lo sport è anche questo, per fortuna. C’erano anche gli ultrà della Curva Nord atalantina, all’inaugurazione della nuova scuola elementare e per l’infanzia a Rocchetta di Vara, nell’entroterra spezzino, distrutta dalla spaventosa alluvione che colpì la Liguria il 25 ottobre 2011. Quel giorno dell’ottobre 2011, la violenza dell’alluvione fu tale che l’acqua raggiunse ]addirittura il primo piano dell’edificio. Quarantotto bambini furono evacuati appena in tempo.

Una presenza quella dei tifosi significativa perché, con la loro raccolta di fondi, i tifosi nerazzurri hanno dato un contributo concreto e generoso ad un’opera che ha visto impegnata anche la Provincia di Bergamo.

Una scuola ricostruita in soli 125 giorni lavorativi. Un’opera realizzata ricorrendo alle tecniche più moderne della bioedilizia e resa possibile grazie a una formidabile catena di solidarietà, ha sottolineato il sindaco del paese, Riccardo Barotti.

Una delegazione degli ultrà atalantini che, guidati da Claudio Galimberti, il Bocia, leader storico della Curva Nord, hanno ricevuto un caloroso ringraziamento dalla popolazione.

Il 4 febbraio i bambini torneranno nella loro scuola, grazie anche all’intervento dei tifosi dell’Atalanta, già in prima fila nei soccorsi ai terremotati dell’Aquila e dell’Emilia, protagonisti in questi anni di numerose iniziative di soidarietà umane che onorano la Curva Nord bergamasca.

Martedì 5 Febbraio 2013

[Fonte: Globalist]

Sezione: Dal mondo Ultras