Mercoledi 24 Luglio 2019 per Noi rappresenta una data davvero importante.
Quel giorno, insieme a tutta la tifoseria siamo diventati proprietari de L’Aquila 1927, salvandola dalla mancata iscrizione nel campionato regionale di promozione. Abbiamo scongiurato che la nostra squadra, per la quarta volta in poco più di 20 anni, scomparisse nuovamente dal panorama calcistico,a solo un anno di distanza dall’ultimo fallimento, avventuto a Luglio 2018, che ci ha costretto a ripartire dalla prima categoria.
Abbiamo ereditato dalla precedente gestione oltre 50.000€ di debiti fatti in prima categoria, riuscendo a risanarli e a raccogliere in pochi mesi, grazie alla gente e alle attività del territorio, oltre 320.000€. Questa somma ci ha permesso non solo di azzerare l’ammontare debitorio, ma anche di dominare e vincere il campionato di promozione abruzzese. Ci siamo occupati a 360° in prima persona dell’intera gestione dentro e fuori dal campo, riuscendo a rispettare ogni singolo impegno preso.
Nel corso degli anni abbiamo sempre portato avanti importanti progetti credendo nella forza delle nostre idee. Quello che per tutti sarebbe stato impensabile noi lo abbiamo reso possibile e il percorso intrapreso nel luglio del 2019, con l’acquisizione e la gestione della nostra squadra ne è la testimonianza.
Il nostro vivere ultras 7 giorni su 7, il nostro modo di essere e di pensare anche questa volta ci ha imposto di non apparire; per questo non abbiamo ricoperto ruoli ufficiali nell’organigramma societario. Chi ci conosce sa bene che non abbiamo bisogno di cariche per assumerci le responsabilità, preferiamo far parlare i fatti e non ci sono mai piaciuti palcoscenici, riflettori e vetrine.
Per tale ragione, abbiamo scelto come presidente de L’Aquila 1927 Stefano Marrelli, avvocato del gruppo. Subentra nella massima carica di presidente in data 8 Febbraio 2022, l’ingegnere e tifoso rosso blu Massimiliano Barberio. Nelle altre cariche invece, come soci, ci sono tutti gli altri ragazzi di curva, persone amiche e fidate che hanno intrapreso questo percorso insieme a noi.
Tra le altre cose, nei primi mesi del 2020 abbiamo:
-modificato lo statuto de L’Aquila 1927, per permettere l’ingresso nella compagine associativa,in qualità di socio Onorario, dell’associazione di tifosi denominata “Aquile Rosso Blu”,da noi costituita in data 20 Febbraio 2020. La nuova associazione di tifosi garantirà e permetterà per il futuro, la presenza, la partecipazione e la rappresentanza dei tifosi nell’ambito de L’Aquila 1927, quando la squadra non sarà più di nostra proprietà.
-registrato il logo de L’Aquila 1927 con l’associazione “Aquile Rosso Blu”, associazione di tifosi tramite la quale, di anno in anno,concederemo in uso lo stemma, alle varie società che si susseguiranno dopo di noi. Tutto ciò svincolerà di fatto il nuovo stemma da futuri fallimenti sportivi facendo sì, che questo stemma, rappresenti per sempre la nostra squadra.
Il logo, che da noi fu ideato, realizzato e presentato alla città venerdì 10 Agosto 2018, rappresenta L’Aquila di Svevia, quella civica dello stemma comunale, che sormonta uno scudo medievale a difesa del nostro nome, dei colori rosso blu e di un pallone di cuoio, simbolo di un calcio passato che non tornerà più. I caratteri utilizzati per la scritta e per i numeri sono quelli del gruppo e dello striscione Red Blue Eagles 1978.
Con questo stemma cucito sul cuore, scendono in campo anche i ragazzi della scuola calcio e del settore giovanile de L’Aquila 1927, l’Academy L’Aquila Calcio (da noi ricostituito il 6 Maggio 2020) identificandosi in esso, amandolo e difendendolo ovunque. Ma non solo, questo è lo stemma che orgogliosamente indossa anche tutta la tifoseria, come simbolo di orgoglio, appartenenza e identità.
Ed è così, che da quella sera del 10 Agosto 2018 in poi, il logo è diventato patrimonio immateriale dell’intera collettività, simbolo della rinascita e dell’appartenenza. Appartenenza, una parola non scritta a caso ma che per Noi ha un profondo significato e dalla quale ripartimmo dopo che, per la terza volta in 24 anni, nell’estate del 2018, la nostra squadra non fu iscritta nel campionato di serie D e fu relegata nel campionato di prima categoria, come mai era successo prima nella nostra storia.
Siamo voluti ripartire a testa alta, rinunciando a categorie superiori, alle quali avremmo avuto accesso attraverso l’acquisizione dei titoli di società sportive del territorio, nello specifico si trattava di a.s.d. del medesimo comune de L’Aquila e di un comune limitrofo. Abbiamo preferito cosi riniziare con dignità dai campi di quartiere della nostra città, senza aver dovuto dire grazie a nessuno.
Ulteriore motivo di vanto per Noi, è stato veder scendere (a partire dalla stagione 2019/2020) in campo la nostra squadra con il logo dei Red Blue Eagles 1978 ricamato sulla maglia rosso blu, posizionato accanto a quello de L’Aquila 1927 , come mai accaduto in oltre 90 di storia calcistica aquilana. Il nostro stemma del gruppo,accompagnerà la nostra squadra sul rettangolo verde fino a quando saremo Noi i proprietari de L’Aquila 1927.
Anche nella stagione 2020/2021, campionato di Eccellenza,sulle maglie ufficiali de L’Aquila 1927, come nella passata stagione ci sarà il logo dei Red Blue Eagles 1978 e la nostra frase identitaria “Alla mia terra giuro eterno amor”
Stagione 2020/2021 campionato di Eccellenza, di seguito gli striscioni esposti durante l’annata, che a causa pandemia covid-19 ha visto assente il gruppo sugli spalti
La stagione 2021/2022 prosegue in continuità con le due precedenti. La squadra milita nel campionato di Eccellenza e la società continua ad essere gestita dalla tifoseria, che rimane anche proprietaria di maggioranza del club.
Da giugno 2021, inoltre, per la prima volta nella storia del calcio aquilano, L’Aquila 1927 ha assunto la gestione dello Stadio Gran Sasso d’Italia.
Inoltre, altra novità senza precedenti, ai nastri di partenza della stagione si presentano con i nostri simboli e i colori rossoblù una squadra di calcio a 5 militante in serie C1, l’Academy L’Aquila Futsal, e una di calcio femminile partecipante al campionato di Eccellenza regionale come L’Aquila 1927.
Tutti i tesserati rossoblù, a partire dalla scuola calcio fino alla prima squadra, al Futsal ed alla Femminile, per la prima volta vestono le stesse divise da gioco. La prima muta è a bande verticali rossoblù, fascia bianca sul petto con ritratto lo skyline dei monumenti cittadini. La seconda è a fondo bianco con croce rossoblù congiunta sul cuore e in sovraimpressione sull’addome i maggiori monumenti cittadini. La terza è un omaggio alla città ed ai suoi colori: l’aquila rostrata e coronata dello stemma cittadino in verde su campo nero, mentre sul retro i simboli dei quarti cittadini. Tutte le mute sono accomunate dalla frase “Alla mia terra giuro eterno amor” sul retro del colletto, dallo sponsor etico AISM sulla spalla destra e dal simbolo del nostro gruppo sulla destra del petto.
Dopo essere arrivati a un passo dalla serie D nella finale Play off nazionali persa con il Chisola, la stagione 2022/2023 riparte con L’Aquila protagonista.
La compagine societaria per il quarto anno di fila rimane nelle mani della tifoseria, che prosegue nella gestione del club in continuità con le annate precedenti. Relativamente alle maglie da gioco, la nuova stagione segna un ritorno assoluto ai nostri colori e agli albori della storia rossoblù. Strette bande verticali rossoblù in omaggio alla divisa che L’Aquila indossò nella stagione 1936-1937, quella della tragedia di Contigliano e con cui, nella stagione successiva, affrontò in Coppa Italia la Juventus. La terza maglia è un omaggio a Palazzo Margherita, con la raffigurazione del palazzo di città nei colori civici nero e verde.
In continuità con le ultime stagioni, su tutte le maglie, sviluppate graficamente in house da L’Aquila 1927, all’altezza della spalla destra campeggia lo Sponsor Etico AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sul retro la frase “Alla mia terra giuro eterno amor”, sul petto il logo del nostro gruppo. La novità di stagione è rappresentata dall’inserimento sul petto del logo del 95° anniversario del club.
Il 2022 è infatti l’anno in cui ricorrono i 95 anni di storia, che abbiamo deciso di celebrare nel fine settimana del 12 e 13 Novembre con una storica due giorni ricca di avvenimenti. Si è trattato di un evento mai visto prima d’ora per il sodalizio calcistico aquilano, reso possibile solo grazie a una scrupolosa programmazione e all’impegno di molteplici persone, mosse da amore e passione verso i nostri colori. A dare il via al 95ennale rossoblù è stata la significativa inaugurazione della targa in Via Marrelli n. 63, prima storica sede dell’Aquila Calcio. In questo stabile erano custoditi i pali delle porte che, ogni domenica, venivano trasportati e installati per l’occasione sul terreno di gioco. Un segno tangibile per le giovani generazioni che stanno riconquistando le vie del nostro amato centro storico.
La partita di campionato in programma domenica 13 novembre con il Pontevomano (4mila spettatori sugli spalti), alla fine si è rivelata essere solo la punta dell’iceberg di una due giorni di grande partecipazione della collettività, pensata per coinvolgere più persone possibili attorno alla squadra del capoluogo. Si è trattato di un evento unico, all’insegna della socialità, dell’aggregazione, dell’appartenenza e dell’identità. Circa 8 mila persone hanno partecipato nei vari eventi organizzati. Non sono mancati momenti di commemorazione della storia e degli interpreti che l’hanno scritta. Un momento celebrativo dell’aquilanità ed effettivamente cittadino, che ha saputo travalicare con forza i confini dello Stadio. Un tuffo nel nostro passato, nella convinzione che è nella storia che affondano le radici del nostro futuro.
Conquistato il primato in classifica a fine novembre, il 2023 vede L’Aquila protagonista, con i rossoblù saldi in vetta fino a fine stagione.
Mantenendo ancora una volta la parola, che per noi è sacra, ci siamo quindi ripresi ciò che avevamo lasciato cinque anni fa: la serie D!
Lo abbiamo fatto senza registrare un euro di debito e dimostrando come sia possibile fare calcio popolare con la tifoseria custode, gestionaria e proprietaria del club.
Ma la conquista della Serie D per noi non rappresenta un punto di arrivo, bensì l’ennesimo punto di partenza.
Il nostro obiettivo resta quello di strutturare un vero modello di calcio popolare, che possa essere esportabile e replicabile in Italia e grazie al quale tutta la tifoseria potrà sentirsi al centro di un progetto basato sulla raccolta di sponsorizzazioni, sottoscrizioni e gestione diretta.
In data 19 maggio 2023 è stato formalizzato il passaggio della società da ASD a SSDRL, a seguito del quale l’associazione Aquile rossoblu, costituita da soli tifosi, è proprietaria del 100% dell quote societarie , così da rendere la tifoseria, per il quinto anno di fila, proprietaria e custode del club.
L’obiettivo, come sempre, è quello di alzare il livello e guardare in alto.
Domani è arrivato.
Abbiamo dimostrato come con l’ennesimo progetto partito dal basso, pulito, che non ha colori politici o interessi personali alle spalle, si possa fare calcio con serietà, coinvolgendo un’intera comunità.
Tutti insieme abbiamo tracciato un solco profondo con il passato, senza aver mai abbassato la testa, senza esserci piegati a ricatti di nessun genere o essere scesi a compromesso con nessuno.
Red Blue Eagles L’Aquila 1978