IL MODELLO INGLESE CHE NON VI RACCONTANO

“Dobbiamo fare come in Inghilterra, perché lì hanno sconfitto gli hooligans”. Poi però ogni settimana c’è sempre qualche notizia non proprio conforme al “modello”, solo che i beninformati giornalisti nostrani continuano a crogiolarsi nel luogo comune senza mai appurare se corrisponda o meno alla realtà.

La notizia riguardante l’ultimo Newcastle-Manchester City. Niente di eclatante, per carità, però di fatto, i “citizens” in trasferta al “St James Park” avrebbero “sporcato” la vittoria della propria squadra – per usare un termine delle cronache – rendendosi autori di lancio di torce verso i tifosi di casa (che hanno amorevolmente ricambiato, da perfetti tifosi “modello” quali gli inglesi sono) con conseguenti momenti di tensione tra i due schieramenti di tifosi e con gli addetti alla sicurezza dello stadio del Newcastle.

Nessuno è rimasto ferito, secondo quanto riferiscono gli agenti del Tyneside attraverso le pagine del “Mancunian Matters”, che stanno adesso lavorando spalla a spalla con gli ufficiali della Greater Manchester Police per risalire ai responsabili dei fatti e procedere alle sanzioni del caso, anche grazie al vaglio delle immagini delle telecamere a circuito chiuso dello stadio.

Gli incidenti in sé non sono stati di grande portata, anche se in perfetta linea con gli usi repressivi anglosassoni, le autorità inquirenti sono già pronte ad accanirsi per soffocare ferocemente ogni recrudescenza violenta. Seppur i “colpevoli” non sono stati ancora identificati, è facile presupporre che le sanzioni future nei loro confronti non saranno certo morbide, per la gioia dei giustizialisti a puntate, con la bava alla bocca per i reati dei tifosi e sempre accondiscendenti e mansueti con quelli dei loro padroni in giacca e cravatta.
Il dato incontrovertibile è uno: quello inglese è un falso mito e in ogni posto dove c’è afflusso di massa ci saranno sempre problemi di gestione dell’ordine. Quanto sia utile gestirli con il pugno di ferro lo si evince chiaramente dal fatto che in barba a leggi severissime c’è sempre qualcuno pronto ad infrangerle. Senza parlare di quanto avviene per le strade e nei pub d’Oltremanica. Se in Italia credono che il modo più efficace di far pulizia sia spostare la polvere sotto il tappeto, che copino pure.

Matteo Falcone.


Giovedi 20 Dicembre 2012

Fonte:[sportpeople]

Sezione: Dal mondo Ultras