Si è svolta venerdì a Pisa, nella “Ribot Room” dell’Alitalia Tower Plaza, la serata sulla Tessera del Tifoso, alla quale hanno partecipato il Dott. Roberto Massucci (Vice presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale), il Dottor Minniti, l’Avv. Penalista Lorenzo Contucci, il Direttore Generale del Pisa 1909 Fabrizio Lucchesi e i principali organizzatori che hanno moderato la serata, l’Avv. Andrea Bottone e il giornalista del “Il Tirreno” Antonio Scuglia. Presenti al dibattito anche il Presidente del Pisa 1909 Carlo Battini con la figlia Carla ed il Prefetto di Pisa Dott. Francesco Tagliente. Per la prima volta si assiste ad un dibattito con un contraddittore istituzionale, un confronto aperto tra le due “opposte fazioni” sulle tematiche riguardanti il Daspo, il decreto Amato: prospettive, applicazioni, riflessioni e sviluppi.
La serata è iniziata con la lettura del Comunicato dei gruppi organizzati della Curva Nord “Maurizio Alberti” sulla decisione di non presidiare l’incontro (non tutti però) anche in risposta al Questore Dr. Gianfranco Bernabei non presente al dibattito. Il primo a prendere la parola è stato il Dott. Roberto Massucci, presentando delle diapositive intitolate “valorizziamo i tifosi”, in cui venivano snocciolati dati e percentuali del Viminale sulla diminuzione degli incidenti dal 2007, (anno di uccisione dell’Ispettore Capo Filippo Raciti in Catania-Palermo, definito “l’anno zero”) il 71% in meno degli scontri, a fronte dell’8% in meno di spettatori sugli spalti. E’ un dato riguardante esclusivamente la massima serie e non è stato esteso alle altre categorie. Nello specifico, come affermato dal DG Fabrizio Lucchesi la tessera del tifoso non ha portato benefici all’ambiente pisano che è passato dai 5.000 spettatori della serie D ai 3.500 scarsi di questa stagione. Un dato che sicuramente deve far riflettere considerando anche la seconda posizione attuale del Pisa nel proprio girone.
Singolare la presentazione del Dr Massucci che a parole spiega di voler valorizzare il tifoso, ma di fatto nelle diapositive presenta esclusivamente scene di scontri e ferimenti, tralasciando una qualsiasi immagine di festa e folklore sugli spalti. E’ interessante sapere che il Dr Massucci non ritiene tutti gli ultras delle persone violente, ma allo stesso tempo ritiene che gli stadi vuoti siano degli stadi più sicuri.Forse al Dr Massucci ancora non è chiaro che il calcio senza il contorno degli spettatori non è niente,si riduce esclusivamente a 22 persone che tirano un calcio ad un pallone.
Inizia l’intervento dell’Avv. Contucci che ha iniziato leggendo una lettera di Cristiano Militello una lettera che ha dato molto fastidio al vicepresidente dell’Osservatorio, tanto che ha obiettato sulla sua lettura affermando che se il signor Militello aveva qualcosa da ridire si sarebbe dovuto presentare di persona. Invece di fare polemiche sterili, forse il Dr Massucci avrebbe fatto bene a dare qualche risposta.
L’avvocato Countucci ha continuato analizzando, secondo il suo punto di vista, la Tessera del Tifoso, nata in primis come interesse per le banche (“pratica commerciale scorretta “come l’ ha definita una sentenza del Tribunale) con un problema importante come l’art.9 (una sorta di diffida a vita che qualsivoglia si dica). Un diritto, afferma l’Avvocato, “dal 1898, quello di fare l’abbonamento stagionale e di andare in trasferta è stato violato da queste norme attuali. Sono un grande tifoso della Roma, la seguo dal 1974 e ho deciso di non fare l’abbonamento per una semplice questione di principio”. Prosegue: Com’è nata questa regola? “In maniera dittatoriale, visto che il 14 agosto 2009 l’allora ministro Maroni emanava una circolare che lasciava trasparire tra le righe un dictat del tipo: “Se non l’adottate, vi chiudiamo gli stadi”, rivolto a società, ministeri e tifosi. Il risultato purtroppo è stato un drastico calo degli abbonamenti e delle presenze in trasferta di tante tifoseri, come testimoniato in alcune slides mostrate al pubblico.
E’ poi cominciato il dibattito dando voce alle numerose domande del pubblico presente rivolte per lo più al Dottor Massucci. Domande che però non hanno ottenuto risposte.
Perchè vietare le trasferte fra tifoserie gemellate? Nessuna risposta
Perchè non concedere il minuto di silenzio in rispetto dei due tifosi sampdoriani? Vediamo se ne può parlare(Ora? Quei tifosi son morti mesi e mesi fa)
Perché il divieto di tamburi? Ne riparliamo (Quando?)
e via via le altre domande, abilmente scansate dai signori che avrebbero invece dovuto dare delle risposte. Sicuramente non è stato un incontro risolutivo ma ci possiamo augurare che sia l’inizio per remare tutti nella stessa direzione. Un’affermazione abbastanza utopistica, giacchè “fuori onda” il Dr Massucci si è detto soddisfatto dei risultati raggiuti, e non ci si potrebbe aspettare altrimenti da chi ritiene che stadi vuoti uguale stadi sicui
Paolo Nasuto per Liberiditifare.org
Domenica 21 Ottobre 2012
Sezione: Dal mondo Ultras